Sei Giorni, vittorie di Merano e Perugia

Al via della Sei Giorni di Varese 100 moto storiche che hanno rappresentato più di 70 anni di storia ed evoluzione: dalle sottocanna anni Venti ai mezzi che hanno motorizzato il dopoguerra (Moto Guzzi, Gilera, Aermacchi, MV, Morini), dagli scooter Vespa e Lambretta agli scrambler e enduro anni Settanta/Ottanta. Dodici squadre si sono contese la riproduzione moderna del vaso d’argento.

E’ stato Jeffrey Smith, medaglia d’oro classe 500, alla Sei Giorni velocistica di Varese del settembre 1951 a a dare il via all’evento. Il pilota britannico, due volte campione del mondo motocross (1964-1965), è stato il mossiere della rievocazione che il club Vams Varese, federato Asi, ha organizzato per l’ottava volta. Lo hanno accolto a Varese l’ex campione del motore Gian Pio Ottone (ha una stupenda collezione di 200 moto offroad a Biumo), Angelo De Giorgi, Enrico Bassani e Alberto Vaser, direttori dell’evento e i responsabili di Varese terra di moto, Annalisa Mentasti, Ennio Marchesin, Alberto Debernardi e Marco Belli. Premiazioni nell’Infopoint di Camera di Commercio dove il funzionario Sabrina Guglielmetti ha fatto gli onori riaffermando come lo sport del motore sia ottimo veicolo di promozione del territorio e delle sue eccellenze agli occhi dei turisti provenienti (in questo caso) da 12 regioni d’Italia e da cinque Paesi esteri.

Vittoria assoluta del perugino Gianpiero Pagliochini (Moto Guzzi Monza 500) che ha preceduto l’altoatesino Thomas Seebacher (Vespa 125) e Paolo Laganà (Vespa 150). Il concorso d’eleganza svoltosi a Bellagio tra due ali di folla (riprodotta la tappa varesino-comasco del 1951) ha visto svettare Carlo Filippi su Aero Caproni Capriolo 75 cc del 1956 e la sommese Marta Corsini su Vespa Primavera ’76.

Accoglienza in mattinata in Corso Matteotti poi partenza dal salotto buono della Città giardino e subito dopo le dieci prove di precisione nel parco di Villa Bernocchi sul Montello. E a livello di squadre è stata quella di “Merano 3” a battere tutti ed a precedere il terzetto femminile delle milanesi Floriana Elli, Lorella Borghetti e Francesca Arrigone (“Irriducibili Six Days”), mentre al terzo posto Mantova/Cesena. Applauditissimi gli “Amici in Vespa” di Busto Arsizio, Emilio Laffranchi, Massimo Aliverti e Roberto Valloneì che hanno preceduto la squadra corse Bollate (Sperandio Malonni, Franco Crivaro e Gioacchino Langella). Tra i gruppi più applauditi il Vespa Club Tre Laghi, il team di Diest Bilzen-Maastricht, i rossocrociati di Bellinzona, oltre al Vams e Vespa Club Varese.