Cento conduttori di cinquanta Porsche storiche sono divenuti messaggeri di cultura e turismo a favore del Liberty firmato Varese. La quarta edizione di “Guidando l’Arte”, organizzata dal club Auto Moto Storiche Varese e patrocinata dal Comune di Varese, nonostante la pioggia, si è rivelata un successo.
Cinquanta esemplari delle sportive provenienti da 12 provincie e dall’estero hanno abbinato l’amore per le auto storiche (dal 1950 al 1996) con la valorizzazione di dimore d’epoca, poli culturali, tesori d’architettura del Varesotto. Partenza dai Giardini Estensi con il saluto del sindaco, Davide Galimberti.
Poi 100 km lungo le strade più divertenti tra Valceresio, Valganna e Valmarchirolo, solcando il Parco delle cinque vette. Alla fine la visita guidata in luoghi d’arte ispirati al Liberty, tra i quali il Birrificio Poretti di Induno, simbolo vivo di archeologia industriale, degustando i piatti del territorio di chef Venanzio.
“In pochi giorni d’iscrizione abbiamo registrato il tutto esaurito – hanno commentato il presidente del club Vams, Angelo De Giorgi, il vice Enrico Bassani e il coordinatore d’evento, Ubaldo Panzone -. Per tre anni abbiamo valorizzato poli culturali di S. Caterina del Sasso, Villa Panza, Villa Bozzolo, Arcumeggia, Badia Ganna, Villa Cagnola. Gli ospiti hanno molto gradito le proposte e il tutto esaurito è la riprova che i nostri eventi storici – come questo e la rievocazione della Varese-Campo dei Fiori per autostoriche e la Sei Giorni motostoriche – scaturiscono crescente successo”.
Dopo aver promosso i tesori Poretti al gusto di malto, i distillati della Rossi d’Angera e le modanature creative disegnate dall’architetto Giuseppe Sommaruga, è andata in scena la passerella finale di Porsche 356 tipo A, B e C e di 911 versione coupé, targa, spider, Rs e turbo di vocazione racing