Robi Crugnola e Marco Vida tra le stelle della Mille Miglia

Mille e poi altri mille complimenti a due amici varesini Roberto Crugnola, pilota, e al suo navigatore Marco Vida, protagonisti eccellenti alla Mille Miglia 2018. Tra due ali di folla, la rievocazione storica della Mille Miglia – 120 prove di regolarità per auto storiche – ha visto i due amici e soci del club Auto Moto Storiche Varese vivere tra i primi attori della scena.

E su un totale di 467 equipaggi schierati al via della gara, Crugnola-Vida è stato l’equipaggio su Rally Abc 1100 del 1928 n.52 che si è classificato all’ottavo posto assoluto dopo essere stato a lungo sesto e settimo. Vittoria assoluta all’Alfa 6C 1500 GS “testa fissa” ’33 degli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini davanti a Govanni Moceri con Daniele Bonetti (Alfa 6C 1500 SS) e a Andrea Vesco con Andrea Guerini (Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato).

Sin dall’avvio, ottima la gara dei varesini Roberto Crugnola e Marco Vida (team Audemars – Giorgio Motori). I due campioni italiani 2011 erano dotati di una piccola auto francese da gran premio del 1928, prestata da un amico collezionista, alla quale è stato attribuito il coeff.1,70 certamente piĂą sfavorevole rispetto al coeff. 1,80 dato alle Alfa sul podio e alle due Lancia Lambda quarta con Fontanella e quinta con Belometti. Alla luce di questa premessa e posizione sfavorevole tra le vetture che ambivano al vertice, il risultato di Crugnola e Vida acquisisce ancora piĂą valore per un esordio alla Mille Miglia per l’equipaggio varesino, socio Vams, a cui vanno i complimenti di tutti i soci del club di Varese e di tutti gli sportivi con il motore nel cuore.

Lodevole l’iniziativa della vigilia dell’evento da parte della scuola superiore Istituto Tecnico Valceresio di Bisuschio che ha coinvolto Robi Crugnola e Marco Vida in una giornata conoscitiva sul mondo delle auto storiche e della Miglia Miglia.

Si sono comportati molto bene alla Mille Miglia 2018 anche i componenti l’equipaggio della Peugeot 203 del 1949 composto da Luca Monti di Castronno e del navigatore i Marco Angrisani: con una vettura non facile, è giunto un ottimo 41° posto assoluto su 371 equipaggi che sono riusciti a concludere la lunga, estenuante maratona di auto storiche, certamente l’evento più affascinante della storia del motore storico nel mondo.

Da segnalare che i concorrenti, durante l’ultima tappa, hanno fatto passerella e svolto prove cronometrate all’Alfa di Arese (tra pista e museo) e all’autodromo di Monza. Il ricavato del pranzo, cucinato dall’associazione varesina dei Monelli della Motta e dal Gruppo Alpini di Varese è stato devoluto alla Fondazione Maria Letizia Verga, sorta nel 1979 dal varesino Antonio Verga per combattere la leucemia infantile.