Fontanella cala il poker: è sua la Coppa dei Tre Laghi

Dopo 60 prove cronometrate va agli archivi alla “Tana del Lupo” di Mustonate, con un notevole successo di critica e di pubblico, l’edizione numero 27 della Coppa dei Tre Laghi – Varese Campo dei Fiori, competizione per auto storiche valevole come prova di campionato italiano che per due giorni ha portato un centinaio di splendidi esemplari di motorismo del passato in giro per la provincia di Varese a raccogliere l’ammirazione di migliaia di spettatori.

 

Nel borgo di Mustonate, dopo la conclusione delle sessanta prove in programma (42 nella prima tappa di sabato, 18 domenica 24 giugno), l’ufficializzazione degli ordini d’arrivo e la premiazione degli equipaggi migliori.

 

Come ampiamente previsto dopo la prima giornata, la categoria cronometraggi elettronici (gara nazionale ASI) ha visto il trionfo, il quarto a Varese, dell’accoppiata Gian Mario Fontanella-Anna Maria Covelli – coppia anche nella vita, che con la stupenda Lancia Lambda Casaro del 1927 ha accumulato appena 323 punti penalità. Alle loro spalle sul podio Roberto Boracco e Angela Bossi, i vincitori del 2017 su Porsche 911 Targa, a quota 468, terzi Roberto Rossoni e Caterina Vagliani (Fiat X1/9, 512).

 

Per quanto riguarda invece la categoria cronometraggi meccanici gara valevole per il Campionato Tricolore ASI) il successo è andato a Enrico e Ilaria Bassani di Carnago su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1961, con 2191 punti penalità. Sulle altre due piazze del podio due coppie varesine: secondi i gallaratesi Tiziano Ceriani e Maria Meraviglia su Mercedes 190 SL (2402), al terzo posto il bustocco Paolo Primi con Maria Pia Battistel (Jaguar E-Type 2750).

 

La Coppa Prealpina alle migliori scuderie è andata alla Squadra Corse VAMS Varese (1624), davanti a Club Orobico (2562) e agli elvetici del Team Eberhard Coira (4745). Coppa delle Dame, infine, alle due brianzole Ornella Bestetti e Cristina Colombo su Lancia Fulvia 1300 del 1968, settime assolute e miglior equipaggio “rosa”.

Una festa per tutti, vincitori e vinti, tutti accomunati dalla passione per gioielli senza tempo e per una disciplina sportiva che coniuga tecnologia, una punta di sano agonismo e il gusto di vivere alla ricerca del bello in ogni campo.

 

Per consultare le classifiche della manifestazione cliccate sul sito della Federazione Italiana cronometristi, sezione di Varese.