Un’edizione light di Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori più corta ma di grande successo è quella andata in scena ieri, domenica 11 ottobre 2020: ben 85 le prove cronometrate da Varese a Luino, da Venegono Superiore a Castiglione Olona e in Valcuvia oltre ad una trentina di borghi dell’alto e medio Varesotto solcati in trasferimento. Pur con il massimo rispetto per le regole anti-Covid, entusiasmo, applausi, migliaia di selfie dal pubblico con un’ottantina di auto storiche che hanno segnato un’epoca, dal 1920 al 1999.
Alla partenza, nel magnifico scenario dei settecenteschi Giardini Estensi di Varese, a fianco al presidente del comitato organizzatore del Club Auto Moto Storiche Varese, federato Asi, Angelo De Giorgi, il presidente nazionale Asi, Alberto Scuro, a fianco al sindaco di Varese, Davide Galimberti. Sono stati loro i mossieri ufficiali alla partenza dell’evento internazionale. L’evento che ha visto la regia del club Vams e la gestione sportiva affidata allo staff Gleo è stato sostenuto dal Comune di Varese, dalla Camera di Commercio di Varese, da Openjobmetis e Paglini Renault Store, oltre che da Varese Sport Commission, Confcommercio Ascom Luino, Samar, il media partner il quotidiano La Prealpina, pasticceria Buosi, Miperval, Covercar.
Prime prove crono in Piazza Monte Grappa poi nel parco di Ville Ponti quindi puntata verso la cronoscalata del Monte Sette Termini per ridiscendere poi a Luino. Qui dietro le transenne, tutti ordinatamente con mascherine, abbiamo assistito al circuito cittadino (Via XV Agosto, via XXV aprile e via Veneto) nel centro storico del capoluogo del Verbano orientale, ben organizzato con l’aiuto di Confcommercio-Ascom Luino e dell’amministrazione comunale. Pausa ristoro nella storica sede del circolo velico Avav che ha sfornato campioni.
Al ritorno a Varese, grande attesa per assistere alle prove con i crono meccanici tradizionali o i sofisticati apparati elettronici nell’ abitacolo delle storiche: tra via Marcobi e piazza Monte Grappa, dietro le transenne un pubblico eterogeneo, dai nonni e nipotini a tanti giovani appassionati del mondo motori che applaudivano al passaggio di auto da Gran premio, sportive, coupé, cabrio e spider. Maggior consenso popolare per le auto anni Venti e Trenta e per quelle nate nel dopoguerra. Prima del gran finale, prove a Caronno Corbellaro e piacevole puntata a Venegono Superiore dal celebre pasticcere Buosi che ha deliziato tutti con le sue creazioni.
In serata l’elaborato calcolo dei tempi, penalità e controlli orario ha portato alle classifiche finali, con due sezioni differenti: cronometraggio meccanico o crono elettronico.