La notizia della scomparsa di Luciano Botto ci ha colto di sorpresa nel quieto relax del sabato sera. E ha turbato profondamente tutti i responsabili: il presidente Angelo De e il vice Enrico Bassani, i vertici di Squadra Corse VAMS Gianfranco Crippa a Pier Guenzi e i soci della Squadra Corse VAMS in cui Botto ha militato; con Luciano se ne va una parte di noi. Perché perdere l’amicizia terrena di un personaggio come lui significa che dentro di noi cede una stampella di passione per lo sport che infiammava da 45 anni il suo cuore e il nostro: i rally. Se ne è andato all’Istituto Monzino di San Donato Milanese dopo aver sofferto tanto per un cuore malandato, lui che viveva di grandi passioni nella sua Mortara.
Gare stradali di ogni tipo ha disputato dal 1972 ad oggi: prima rally veri, duri, sterrati, poi specialista degli asfalti prima di fermarsi e rigenerarsi, dal 2008 ad oggi, tra i migliori specialisti italiani di gare a Media, formula internazionale.
Amico d’infanzia di Francesco Giammarino – che confortiamo con tanto affetto per il dolore della perdita del grande amico Luciano – Botto aveva lavorato a lungo nel settore degli impianti d’energia. Negli ultimi anni si era dedicato alle gare a Media in Italia, Francia, Croazia poi organizzatore di gare di regolarità e sprint a Media. Ma il passato agonistico più brillante ed appagante per Luciano Botto sono stati i rally sin dagli anni Settanta: dal 4 Regioni del 1972 al 999 minuti, dal Rally Elba al San Remo, dal San Marino al San Martino di Castrozza, dal Valli Piacentine al Lugano, Ciocco, Targa Florio. Poi gare di velocità su terra in Belgio e Italia e gare di velocità su ghiaccio compreso la 24 Ore di Chamonix. Auto? Tante! Fiat 127, Renault 8 Gordini, A112 Abarth gr2, Fulvia HF 1.6, Opel Ascona, Manta e Kadett GTE, Fiat 124 Abarth, poi il tris d’assi magnifico: Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth, Porsche Carrera 2.700 gruppo 4.
Con Squadra Corse VAMS di Varese Luciano e Francesco hanno collaborato attivamente per far nascere la Ronde del Cuvignone nella primavera 2011, la gara a media che piacque subito, alla prima edizione. Botto aveva passione contagiosa, senso pratico del pilota che sa bene cosa amano gli altri piloti e navigatori, assecondandoli con sagacia ed esperienza. Sarà difficile entrare nell’ordine d’idee che al suo cellulare non risponderà più con il suo stile, la sua gioviale disponibilità al dialogo, donando a tutti un bagaglio di cultura motoristica meravigliosa e sconfinata. Siamo vicini ai suoi figli, a Francesco Giammarino compagno di mille esperienze e agli amici del club storico di Mortara. Lo ricorderemo a Varese, lo faremo con la passione che lui ci ha contagiato. Ora però la ferita è aperta, il dolore ci avvince e la mancanza di Luciano è lancinante.


E’ mancata un tocco di fortuna e la classica ciliegina sulla torta di un weekend tra gelo e ghiacci che per Roberto Crugnola e Marco Vida si era messo benissimo. L’equipaggio portacolori varesino della Squadra Corse VAMS affrontava la 28. Winter Marathon 2016 con la Lancia Fulvia HF n.22 e dopo 36 prove cronomerate tra passi alpini di Trentino, Veneto e Alto Adige erano primissimi assoluti nel calcolo delle penalità (escludendo dunque i coefficienti di anzianità dell’auto). Purtroppo nella zona di Corvara, in alta Badia, un equivoco nell’interpretazione di una vignetta sul road book ad un bivio con varie direzioni è costato loro e ad altri equipaggi una penalità di 300 punti nella lunga prova di 9 minuti e 15 secondi. A nulla è valso il pronto recupero dell’equipaggio che anche nelle prove crono successive ha fatto segnare tempi di eccellente valore assoluto tra i quali alcuni netti (come quello di Longomoso).

Dopo 36 prove crono la classifica dei primi dieci piloti vedeva al comando Crugnola, seguito da Spagnoli e Zanasi. Poi Margiotta, Turelli, Belometti, Barcella, Riboldi, Aliverti e Fontanella.  A fine gara, non potendo scartare quell’unica prova handicap, Crugnola-Vida sono stati classificati al 31.esimo posto assoluto. Podio alla Fiat 508S del 1932 dei bresciani Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi (255 penalità) che hanno preceduto Nino Margiotta e Bruno Perno (Volvo PV544, 261 penalità) e Francesco e Giuseppe Di Pietra (Fiat 508 C 1938, 309 penalità). Da segnalare il piazzamento nel femminile della navigatrice della Squadra Corse VAMS, Ornella Pietropaolo con la milanese Gabriella Scarioni (Porsche 356): sono giunte seconde nella Coppa delle Dame conquistata dalle bresciane Emanuela Cinelli ed Elena Scaramuzzi (Mercedes 250SL ’67).

Resta il rammarico per il risultato mancato di crugnola e Vida che hanno dimostrato di essere in grado di ambire a risultati di assoluto prestigio in ogni competizione di regolarità. Un buon auspicio per la quadra Corse VAMS in vista degli impegni gravosi che attendono il team guidato da Gianfranco Crippa nel corso del 2016.


Scatta in questo weekend la stagione agonistica della Squadra Corse VAMS guidata da Gianfranco Crippa e da Pier Guenzi. Riflettori accesi per la prima gara stagionale – la prestigiosa Winter Marathon 2016 – sull’equipaggio n.22 che vinse l’ultima gara 2015: è formato dai varesini Roberto crugnola e Marco Vida con la Lancia Fulvia HF 1600. Ruote chiodate, equipaggiamento completo per superare i passi alpini con un buon allenamento e i tre adesivi che fanno spirito di gruppo : VAMS Squadra Corse, GLEO e Regolink.com il portale del motorismo storico.
Sono tanti i pretendenti al successo di una gara combattutissima e difficile: sul fronte del motorismo storico la stagione si prospetta intensa per i colori varesini. A partire da questa Winter Marathon che vede al via i varesini Roberto Crugnola e Marco Vida, campionati italiani assoluti autostoriche 2013 con Triumph TR3. “Non è la prima volta che gareggiamo alla Winter: conosciamo insidie e bellezze stupende della gara che parte da Campiglio, qui siamo al debutto con la Lancia Fulvia Coupé HF. Con i colori della Squadra Corse Vams Varese abbiamo finito la stagione 2015 vincendo la classica Coppa della Presolana e permettendo alla Squadra Corse VAMS di conquistare il Criterium delle Alpi per scuderie: ora vorremmo ripeterci agli alti livelli con rivali di maggior prestigio”. La Winter Marathon fa parte del campionato autostoriche grandi eventi e comprende anche 1000 Miglia, Targa Florio, Coppa d’Oro Dolomiti, Gp Nuvolari, Terre di Canossa, e gare estere.
Sarà dunque come tradizione Madonna di Campiglio a ospitare la 28a Winter Marathon – la 9a targata Vecars – in programma dal 21 al 24 gennaio 2016.
Numerose le novità previste dagli organizzatori bresciani a cominciare dal percorso, modificato rispetto alla passata edizione per oltre il 50%, che vedrà i concorrenti partire da Campiglio alle ore 14.00 di venerdì 22 gennaio e affrontare oltre 400 chilometri di gara in 12 impegnative ore di guida consecutive con un’unica sosta per la cena sulla strada per il passo Pordoi, presso il caratteristico hotel ‘Lupo Bianco’.
Il numero delle prove cronometrate è stato incrementato del 25% (45 erano quelle dello scorso anno) per dare la possibilità ai top driver – solitamente sempre molto numerosi al via – di misurare tenuta e concentrazione fino a pochi chilometri dall’arrivo di Madonna di Campiglio (previsto alle ore 2.00 di sabato 23 gennaio) allo scopo di rendere la gara ancora più impegnativa e difficile.
Subirà qualche modifica anche la stesura della classifica con le vetture da corsa che godranno di un bonus maggiore (che passa dal 5 al 7%) da sottrarre al coefficiente assegnato alla vettura, calcolato sulla formula collaudata 1,xx. Lo scarto della prova cronometrata peggiore verrà mantenuto solo con il limite a 299 penalità: ciascun equipaggio non potrà quindi scartare una prova nella quale ha conseguito 300 penalità.


In periodo invernale non ferma certamente il lavoro dei Commissari Tecnici legati al Club auto Moto Storiche Varese che hanno programmato le prossime Verifiche per le Autostoriche da ispezionare per poter procedere alla compilazione e formulazione del CRS, Certificato di Rilevanza Storica ASI.
Queste le date fissate dai Commissari Tecnici del club VAMS per le verifiche dal gennaio al luglio 2016 programmate in sede al Club ASI di Varese, via Cesare Correnti 2 :
Sabato 30 GENNAIO, dalle ore 14
Sabato 27 FEBBRAIO, dalle ore 14
Sabato 26 MARZO, dalle ore 14
Sabato 23 APRILE, dalle ore 14
Sabato 28 MAGGIO, dalle ore 14
Sabato 25 GIUGNO, dalle ore 14
Sabato 30 LUGLIO, dalle ore 14.
Si prega di presentarsi puntualmente sempre alle ore 14, dopo aver prenotato la Verifica presso i Commissari Tecnici del Club VAMS – Auto Moto Storiche Varese il lunedì sera in segreteria.

 

INFO: tel. 0332-242524 – segreteria@automotostorichevarese.com