Guardi la classifica assoluta senza coefficienti e ti rendi conto subito della “potenza di fuoco” dell’armata Club Vams e della sua Squadra Corse in trasferta in Valle d’Aosta: Roberto Crugnola si classifica 2° assoluto (in coppia con il presidente del club Vams, Angelo De Giorgi, stavolta in versione navigatore sulla Lancia Fulvia HF CoupĂ© del 1971) a 11 punti dal vincitore Pippo Rapisarda; Robi Boracco 4° assoluto, stavolta con Porsche 911 Targa; Saverio Mazzalupi 7° assoluto su Innocenti Mini Cooper MKIII; Maurizio Magnoni è 10° assoluto su Triumph TR3, quindi Enrico Bassani chiude al 15° posto assoluto su Giulietta Spider che soffre noie di alimentazione in quota. Subito dopo in classifica troviamo Gianfranco Crippa (Lancia Fulvia CoupĂ©) seguito da Dario Bevilacqua (Austin Healey MKII), Giancarlo Mazzucchelli (MG A) e Giuseppe Braga (Lancia Delta Integrale).
Poi rivolgi lo sguardo alla classifica assoluta finale con i coefficienti e qualche cambiamente si nota… E’ Gian Maria Aghem con la BMW 328 Roaster del Veteran Car Club Torino a conquistare l’assoluto in coppia con la moglie Rossella Conti. E’ seguito a 2 punti da Pippo Rapisarda. Terzo è Boscolo (Innocenti Mini Cooper), quarto il nostro Robi Boracco (Porsche). Mentre Mazzalupi risale in sesta posizione e Maurizio Magnoni in settima, è Roberto Crugnola che chiude all’11° posto assoluto pagando eccessivamente la sua vettura non Asi del 1971. E’ 14° assoluto Enrico Bassani, mentre 24° chiude Gianfranco Crippa.
Si conclude in un’ovazione generale degli equipaggi del Club Vams e Squadra Corse VAMS all’Aosta – Gran San Bernardo 2017 una delle gare piĂą apprezzate del Criterium “Dagli Appennini alle Alpi”: ora tutte le attenzioni sono rivolte al 30° Giro Notturno del Lario (17-18 giugno) e alla 26° Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori.


Da una parte le previsioni della vigilia, dall’altra la certezza in numeri di quello che per 5 giorni è stato un fiume di gente. Oltre 700.000 sono stati i visitatori che hanno visitato il Salone dell’Auto di Torino, che hanno ammirato le novità commerciali dei 56 Brand protagonisti di questa 3ª edizione, che hanno assistito alla partenza del Gran Premio Parco Valentino, che hanno visto da vicino le automobili elettriche e plug-in del focus dedicato alla mobilità green e che hanno partecipato e ammirato i raduni monomarca nelle diverse location della città.

Un numero importante per un’edizione che ha visto 26 anteprime nazionali e una passione sempre più coinvolgente contagiare giovani, famiglie e coppie provenienti da tutta Italia, un target allargato che contraddistingue il Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino fin dalla sua prima edizione. Il segreto di questa consacrazione sono le caratteristiche del format innovativo: esposizione all’aperto, ingresso gratuito per il pubblico, orario prolungato fino alle 24, layout uguale per tutti i Marchi espositori. A questi si aggiungano l’organizzazione di eventi collaterali che interessano tutto il territorio cittadino, un evento dinamico che funzioni da Salone dinamico, e il risultato è questo: oltre 700.000 visitatori che in 5 giorni hanno vissuto la festa dell’automobile che ha acceso riflettori nazionali e internazionali su una Torino all’altezza della situazione.

Entusiasmo e soddisfazione da parte del Comitato organizzatore, sintetizzati dalla dichiarazione di Andrea Levy, Presidente della manifestazione: “Incredibile vedere con quanta passione abbiano risposto gli appassionati provenienti da tutta Italia e i collezionisti e le Case automobilistiche. La stessa passione che anima questo progetto di cui si è appena conclusa un’edizione incredibile, in termini di numeri e di qualità delle automobili in esposizione. Da domani il pensiero sarà rivolto alla 4ª edizione, con la raccolta di feedback dei Brand e delle istituzioni, elementi indispensabili per la crescita e l’evoluzione di quello che è diventato a tutti gli effetti un punto di riferimento a livello internazionale di questo nuovo concept di Salone all’aperto. Il Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino ritornerà dal 6 al 10 giugno 2018”.


Numeroso e di alta caratura: è partito verso Aosta il gruppo di soci del Club Auto Moto Storiche Varese che partecipa ad una gara entrata da anni negli annali del motorismo storico italiano firmato ASI. Il Club Varese Auto Moto Storiche e la sua Squadra Corse schiera alla 33. Aosta Gran San Bernardo un gran numero di equipaggi agguerriti. L’evento si disputa il 10/11 giugno 2017. Fanno parte della spedizione in Valle d’Aosta sia i fedelissimi del Criterium “Dagli Appennini alle Alpi” sia i partecipanti spot ad una delle competizioni per autostoriche appassionanti e attrattive per lo spirito competitivo ed amichevole.
La partecipazione del Club VAMS si apre con il n.4 Enrico e Ilaria Bassani (Alfa Romeo Giulietta spider ’61), prosegue con il n.8 Dario Bevilacqua con Morena Baggio (Austin Healey MKII ’62), quindi Roberto Boracco e Angela Bossi (Porsche 911’73), poi Giuseppe ed Edoardo Braga (Lancia Delta Integrale Evo2 ’93), quindi Gianfranco Crippa con Walter Gazzotti (Lancia Fulvia CoupĂ© ’69) e Roberto Crugnola con il presidente del club Angelo De Giorgi (Lancia Fulvia HF CoupĂ© ’71). Immancabile il nostro socio milanese Paolo Gamba con JosĂ© Cueva Rivera su Volvo P544 ’64, seguito da Pier Guenzi ed Anita Buechel (Lancia Delta ’81). Puntano al vertice anche Maurizio Magnoni con Marisa Magnoni con la Triumph TR3 ’60, quindi Saverio e Luca Mazzalupi su Mini Cooper MKIII ’71 e Giancarlo e Marco Mazzucchelli su MG A ’57.
Il programma della Aosta – Gran San Bernardo precede 33 prove crono sabato 10 giugno e altre 31 domenica 11 giugno. Per corso totale 208 km. Premiazioni presso l’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta.
Ovvio che lo sguardo di tutti gli equipaggi del club varesino e l’attenzione di molti ospiti ad Aosta è puntato verso la 26. Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori, di scena il 1° e 2 luglio 2017. E valevole sia per il Tricolore ASI Crono meccanici sia per gara riservata ai Crono elettronici, con classifica riservata ai partecipanti al Criterium Dagli Appennini alle Alpi.


Il Salone dell’Auto di Torino cresce e registra un record di presenze. Un continuo via vai di pubblico ha caratterizzato la giornata di venerdì 9 giugno, soprattutto quando nel cortile del Castello del Valentino hanno cominciato ad arrivare le protagoniste dell’appuntamento con Cars & Coffee delle supercar, dei prototipi e delle one-off che hanno risposto alla chiamata del network internazionale.

 

La passione per le quattro ruote è pronta a sfilare per le strade e le piazze nella 3ª edizione del Gran Premio Parco Valentino. Oltre 200 equipaggi partiranno da piazza Vittorio Veneto per la consueta passerella che quest’anno toccherà 6 Circoscrizioni e che arriverà nella splendida Palazzina di Caccia di Stupinigi, passando attraverso via Po, piazza Castello e i Giardini Reali.

 

La prima a partire alle 15 sarà la Lancia D50, la stessa che ha vinto l’ultimo Gran Premio del Valentino nel 1955 e che da tradizione dà il via ufficiale alla passerella. Dopo sarà il turno di un’anteprima mondiale dinamica, la ZeroUno di Italdesign, pellicolata edizione “Gran Premio”, e poi la premiere nazionale griffata McLaren, la 720S. A seguire, dalle 15.30 in poi, toccherà ai gruppi di collezionisti Ferrari, Porsche, Aston Martin, Lamborghini, BMW, Jaguar, Maserati, Abarth Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Bentley, Chevrolet, Honda, Mercedes-Benz, MG, Morgan, Nissan, Renault, SEAT, Volkswagen e Volvo. Chiuderanno le elettriche e le elettriche plug-in, tra cui un club di Tesla

 

Curiosità targata Porsche in questa 3ª edizione del Gran Premio Parco Valentino: la prima ha il nome di Ray Roberts, britannico appassionato che insieme alla moglie Susie, a bordo della sua 911 Cabrio, è partito da Londra per arrivare a Torino e partecipare alla passerella. Per lui il Brand tedesco ha in serbo un riconoscimento speciale. Speciale come la partecipazione di Alessandro Borghi, uno dei più importanti attori della nuova generazione che condurrà le serate di apertura e chiusura della prossima edizione del Festival di Venezia, che sarà a bordo di una Porsche.

 

Il sabato del Cortile del Castello del Valentino parlerà svedese e lo farà celebrando il 90° anniversario di Volvo. Protagoniste saranno le auto della Scuderia Volvo e di alcuni dei soci del Registro Italiano volvo d’Epoca, che saliranno in passerella per l’occasione. Ma dato che per Volvo Heritage è ponte tra passato e presente, sarà anche l’occasione per ammirare alcune dei modelli di oggi, comprese le varianti Polestar.

Sabato 10 giugno è anche la giornata dedicata alla mobilità ecosostenibile: in piazza San Carlo prenderà il via il focus riguardante le auto elettriche e le elettriche plug-in, che continuerà anche nella giornata di domenica 11. In piazza Solferino Volkswagen ha organizzato l’e-Roadshow che porterà a contatto con il pubblico le novità elettriche della Casa tedesca. Al Parco Dora sarà tempo del raduno della Protezione Civile e di quello del Turin Street Abarth.

 


Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo è stata la vettura premiata con il Trofeo BMW Group Italia al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, assegnato per Referendum Pubblico a Villa Erba. Il premio è stato consegnato al suo proprietario Duccio Filippo Lopresto, figlio del collezionista milanese Corrado Lopresto.
Si tratta di Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo (1957), 4 cilindri in linea, 1290 cc. Carrozzeria: Coupé, Bertone.
Questa coupĂ© è nientemeno che il primo progetto per la versione stradale della “BAT Mobile” (Berlinetta Aerodinamica Tecnica), uno dei tre arditi studi aerodinamici sviluppati tra il 1953 e il 1955 dalla collaborazione tra Bertone e Alfa Romeo. Erede della fortunata serie di prototipi BAT, l’Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo del ’57 è l’anello di congiunzione tra queste dream car, delle quali mantiene proporzioni e soluzioni avveniristiche, e la Sprint Speciale di serie, che dopo una revisione generale ed una semplificazione del progetto fu messa in produzione nel 1959. Come giĂ  per i precedenti prototipi, anche questa carrozzeria in metallo leggero nacque dall’estro dell’allora principale designer di Bertone, Franco Scaglione, considerato uno dei migliori progettisti di sempre dagli addetti del settore. La Berlinetta, che nel 2017 compie 60 anni, è presentata in Concorso a Villa d’Este dalla figlia di Franco, Giovanna Scaglione.
Il Design Award for Concept Cars & Prototypes, assegnato sempre per Referendum Pubblico nei giardini di Villa Erba, è stato vinto dalla Renault TreZor (2016).

 

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“Lurani Nibbio” è stata la vettura premiata sabato con la Coppa d’Oro (il Primo Premio assegnato per Referendum pubblico a Villa D’Este) al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. E’ un monocilindrico (sovralimentato), 250 cc, con carrozzeria Riva e concorrente e pilota il giovane Federico Göttsche Bebert (Italia), nipote del Conte Lurani.
Pilota automobilistico, funzionario sportivo, giornalista, ingegnere, direttore di scuderia, editore, designer di automobili… Le professioni non praticate da Giovanni Lurani Cernuschi, VIII° conte di Calvenzano sono forse più facili da elencare. Ha partecipato a circa 160 corse, comprese le 9 Mille Miglia dove ha ottenuto 3 vittorie di classe. L’imponente aristocratico divenne famoso soprattutto per la piccola vettura da record da lui costruita, la Nibbio. La vettura in concorso fu la prima di una serie creata nel 1935, dotata all’epoca di un motore V2 di Moto Guzzi (495 cc, 46 CV). Con tale dotazione ha infranto 4 record mondiali ed’è divenuta la prima automobile con cilindrata di 0,5 litri ad aver superato le 100 miglia orarie. Nel 1939 la Carrozzeria Riva ne ha ottimizzato la carrozzeria permettendo alla vettura di conseguire altri 8 record mondiali. Altri 6 record li ottenne nel 1947, ma questa volta con in motore monocilindrico sovralimentato da 250 cc, anche questo Moto Guzzi. La Nibbio è stata presentata in concorso dal nipote di Lurani, Federico Göttsche Bebert.


Concorso d’Eleganza Villa d’Este: dal 26 al 28 maggio prende vita l’appuntamento di automobili e motociclette d’epoca piĂą esclusivo al mondo. La nuova edizione andrĂ  in scena, come di consueto, sul lago di Como, tra Villa d’Este e Villa d’Erba, e avrĂ  come motto “Around the world in 80 days – Voyage through an era of records”. A lanciarlo Ulrich Knieps, a capo di BMW Group Classic, partner dell’evento. “Il weekend sarĂ  un viaggio nel tempo”, ha spiegato Knieps, “che percorrerĂ  la storia automobilistica dalle origini al presente, proiettando lo sguardo al futuro del settore”. Oltre alle classi definite per le raritĂ  del passato, la sezione Concept Cars e Prototipi offrirĂ , infatti, uno sguardo al futuro a quattro ruote.

La manifestazione celebra il fascino delle auto d’epoca, un settore sempre piĂą importante per le Case, per valorizzare il proprio passato, ma anche per creare nuove opportunitĂ  di business. A conferma di questo, nel corso della presentazione dell’evento è stata annunciata la prossima apertura di due centri BMW Classic, a Milano e a Roma.

L’edizione 2017. Tornando a Villa d’Este, le protagoniste della manifestazione saranno 51 vetture d’epoca, costruite tra gli anni 20 e gli anni 80, prodotte da 30 Case in 16 Paesi e divise in otto categorie, che sfileranno sotto gli occhi dei visitatori e della giuria, guidata dal presidente Lorenzo Ramaciotti. E gareggeranno per aggiudicarsi il premio Best of Show, Trofeo BMW Group, che sarĂ  conferito all’automobile che meglio saprĂ  interpretare i canoni di bellezza e unicitĂ .

Con i suoi dodici marchi, l’Italia non solo è ben rappresentata ma, grazie alla Ferrari, vanta anche il marchio con il maggior numero di candidati: ben sette. Tra i modelli più attesi, la francese Ballot 3/8 LC del 1920 e la Bentley 4 ½ litri del 1929, che saranno l’una contro l’altra, come già capitato nel 1930, sul leggendario circuito inglese di Brooklands.

Eleganza su due ruote. In aggiunta alle vetture ci sarĂ  anche una rosa selezionata di 40 motociclette storiche, di 35 marchi distinti, in arrivo da sei Paesi, che si sfideranno nel concorso riservato alle due ruote, giunto alla settima edizione.

Tra tradizione e innovazione. Nella sezione dedicata alle concept saranno esposti i prototipi che anticipano l’automobile di domani, creati dai designer contemporanei più rinomati, che stimoleranno un affascinante confronto tra epoche e stili, tra passato e futuro, tradizione e innovazione.

Da venerdì 26, i visitatori potranno ammirare negli spazi espositivi di Villa Erba (con ingresso libero) i veicoli che sabato sera saranno messi all’asta da RM Sotheby’s. Sabato 27, le moto saranno esposte a Villa Erba: alle 14 avrĂ  inizio la parata delle due ruote in gara che da lì andrĂ  a Villa d’Este. Sempre sabato, a Villa d’Este (dove l’ingresso è solamente a inviti) si voterĂ  per assegnare il premio “Coppa d’Oro Villa d’Este”. La domenica, invece, le 51 automobili e le 40 motociclette in gara saranno presentate davanti alla grande tribuna del pubblico nel giardino di Villa Erba, dove saranno premiati i vincitori delle varie categorie. Infine, alla sera, la giuria internazionale di esperti assegnerĂ  l’ultimo e piĂą prestigioso premio per le automobili, il Best of Show, a Villa d’Este.


Un viaggio meraviglioso quello vissuto da un gruppo di soci del nostro Club Varese Auto Moto Storiche in trasferta a Brescia per la Freccia Rossa 2017.

 

L’occasione è stata la gita annuale alle punzonature del giovedì per i 90 anni dall’origine della mitica Mille Miglia. E tra carrozzerie e motori d’una volta – rigorosamente dal 1927 al 1957 – l’incontro stupendo è stato con Arturo Merzario, il comasco pilota ufficiale di numerose Case, sia Formula 1 sia gare endurance. E i nostri amici e soci del club VAMS – Sergio, Agostino, Renato, Antonio, Olindo, Franco e Adalberto – ci hanno mandato un’ immagine intrisa di passione per il motorismo storico ed affetto per il club che rappresentano.

 

Per la cronaca la vittoria è andata alla Alfa Romeo 6C 1750GS n.74 dei bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini (71272 punti) che hanno preceduto la OM 665 Superba 2000 n.5 di Luca Patron e Massimo Casale (70102), mentre al terzo posto hanno chiuso Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato (69268 punti).

 

 


Brillante vittoria collettiva ndella Squadra Corse VAMS nella prima gara del Criterium “Dagli Appennini alle Alpi” 2017: la serie multiregionale si è aperta sabato 13 maggio a Bergamo, dove il Club Orobico ha organizzato una gara piacevole e ben coordinata. Purtroppo al via solo 39 equipaggi. La Squadra Corse VAMS ha conquistato l’ambita Coppa di Scuderia.

L’alloro assoluto è stato vinto dagli argentini Erejomovich Daniel con Gustavo Llanoj su Bugatti T40 che hanno preceduto i connazionali (a paritĂ  di auto anni Venti) Juan Tonconogy con Guillermo Berisso. I due equipaggi sudamericani era al via della classica bergamasca per preparare al meglio la 1000 Miglia storica che scatterĂ  da Brescia Giovedì 18 maggio.
Dopo 71 prove cronometrate nella gara del club Orobico, Robi Boracco e Angela Bossi sono risultati terzi assoluti con la Autobianchi A 112 Abarth, seguiti dai quinti assoluti Maurizio Magnoni con Marisa Vanoni (Fulvia HF), dagli ottavi Enrico e Ilaria Bassani (Giulietta Spider), dai decimi Saverio Mazzalupi e il figlio Luca (Mini Cooper). La pattuglia era formata anche dal 12.esimo assoluto, Pier Guenzi con Maurizio Ongarato (Lancia Delta) e dal 24.esimo, la Braga family con l’ammiratissima Lancia Delta Integrale.
Da segnalare che Saverio e Luca Mazzalupi hanno conquistato il combattuto Match Race a margine della competizione di regolaritĂ , tra gli applausi di centinaia di spettatori presenti.


Trofeo Tollegno, Biella: gara di regolaritĂ  senza respiro, di alta levatura nella terra degli imprenditori lanieri con auto da favola. Su 112 equipaggi al via, vetture bellissime ed un percorso molto divertente compresi i 4 giri sul circuito di Balocco, la vittoria finale assoluta va ad un nostro equipaggio, quello formato da Luciano Cacioli con Francesco Giammarino, gli stessi protagonisti e vincitori della 25.esima edizione della Coppa dei Tre Laghi e Varese – Campo dei Fiori 2016. 

Su Mercedes i due conduttoori della Squadra Corse VAMS di Varese si sono posti il luce con un risultato straordinario che ben rappresenta un auspicio in vista della Coppa dei Tre Laghi varesina 2017 (1° luglio-2 luglio).

 


Una coppia del Club Auto Moto Storiche Varese sul gradino piĂą alto dell’eleganza nel Defile Varese – Milano per mezzi storici anteguerra. Si tratta di Agostino Vezzaro con Tatiana Manuzzato che, su Hudson Super Six Coach del 1924, sono stati premiati a Milano – Piazza della Scala – per l’eleganza degli abiti uniti al prestigio di una delle auto d’epoca piĂą rilevanti. Il premio è stato voluto dai club organizzatori dell’evento, club CMAE, Vams, VCC Como, Club Orobico e Gams Gallarate.

Dai Giardini Estensi di Varese a Piazza della Scala a Milano, attraverso la campagna della Valle Olona. Due cittĂ  e i loro territori uniti nel segno della locomozione, tra cultura, arte e turismo.  Ha suscitato interesse il II. DefilĂ© “Sulle ruote del tempo-Il fascino di un’epoca” con concorso d’eleganza decretato da una giuria popolare con oltre 1000 cartoline. Protagonisti quaranta auto e trenta moto con equipaggi in abiti d’epoca fino al 1940, a cura del club Vams di Varese e il Club Cmae di Milano, con supporto del club Gams Gallarate, Vcc Como e Club Orobico, tutti federati ASI.

Tutti hanno sfidato il cielo plumbeo uscendo dal centro storico varesino e solcando la campagna tra Gazzada e Piambosco, imboccando a Lomazzo l’autostrada piĂą antica d’Europa, l’Autolaghi. E proprio tre anni fa, festeggiando i 90 anni dell’arteria che unisce Varese a Milano, nacque dai club presieduti da Angelo De Giorgi e Marco Galassi l’idea di defilĂ© annuali in preparazione del Centenario dell’autostrada (2024).Ad abbacinare residenti e turisti perle rare della mobilitĂ : dalle moto Indian, Guzzi, Gilera alle meno celebri ma prestigiose Sunbeam, Zundapp, Ariel, Ajs, Mas. Trionfo della Brough Superior SS 80 del ’39, che ha preceduto Indian 1000 ’12 e Guzzi GT Norge ’29. Sul fronte auto palma d’oro a Lancia Augusta ’34 davanti ad Isotta Fraschini Tipo 8 ’23 e Lancia Astura ’33.

Tra le piĂą applaudite Lancia Alpha del 1908, Lambda del ’24, la Fiat Torpedo 2800 ministeriale utilizzata dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III, 508 Balilla e Alfa Romeo 1750 e l’Aprilia Bilux targata Pininfarina. Tra le americane applausi a Chevrolet Torpedo ’29: nell’abitacolo, a fianco a Roberto Malnati, il presidente di Camera di Commercio Varese, Giuseppe Albertini e la manager di Varese Sport Commission, Sabrina Guglielmetti: “Un’esperienza meravigliosa viaggiare come facevano i nostri nonni – ha precisato Albertini – il motore storico è messaggero perfetto di cultura, storia, meccanica e promo turismo per Varese e provincia”.