POTETE RINNOVARE L’ISCRIZIONE AL CLUB VAMS + ASI ONLINE ANNO 2022, SENZA MUOVERSI DA CASA/UFFICIO:

E’ d’obbligo scrivere nella causale del bonifico bancario il COGNOME del titolare della tessera VAMS-ASI da rinnovare.

Consultate www.automotostorichevarese.com scaricate il modulo di iscrizione/rinnovo anno 2022, compilatelo con cura.

 

Se alla vs. collezione di auto o moto storiche avete aggiunto mezzi o avete cambiato residenza o mail, compilate il modulo in ogni sua parte e speditelo con la ricevuta del bonifico a segreteria@automotostorichevarese.com  Nell’arco di pochi giorni la ns. segreteria vi invierà via mail la ricevuta della vs. iscrizione o rinnovo se i dati risultano corretti ed è pervenuto il bonifico bancario.

 

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SE DOVETE ISCRIVERVI / RINNOVARE DI PERSONA IN SEDE RICORDATEVI CHE :

La sede del nostro club VAMS Varese rimane aperta ma solo su appuntamento con la segreteria e i commissari tecnici auto, moto ed altri veicoli. L’appuntamento DEVE ESSERE PRENOTATO con una telefonata al

tel. 350  – 90 29 591

lunedì dalle ore 21-23, martedì ore 14.30-18; mercoledì 14.30-18; sabato ore 9-11.

 

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IL CLUB VAMS VARESE E’ APERTO SOLO SU APPUNTAMENTO :

– Lunedì, ore 21-23 (segreteria e commissari tecnici auto, moto, altri veicoli)
– Mercoledì, ore 10-12 (segreteria) e 14.30-18 (segr. e commissari tecnici auto)
– Sabato, ore 9-11 (segreteria e commissari tecnici auto)

 

 La Presidenza e il consiglio del Club Auto Moto Storiche Varese – direzione@automotostorichevarese.com

Segreteria Info: www.automotostorichevarese.comsegreteria@automotostorichevarese.com


E’ stato ritirato l’emendamento 7.0.20 proposto nell’ambito del Decreto fiscale che riguardava l’abolizione dei benefici fiscali per i veicoli certificati e registrati di interesse storico e collezionistico. Tutto resta come prima, dunque le “ventennali” sono salve e gli appassionati di auto d’epoca possono tirare un respiro di sollievo: è stato ritirato l’emendamento proposto nell’ambito del Decreto fiscale e riguardante l’abolizione dei benefici fiscali per i veicoli certificati e registrati di interesse storico e collezionistico con età compresa fra 20 e 29 anni.

Dopo giornate di grande tensione, nella seduta congiunta delle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato, è stato deciso di mantenere i benefici fiscali per i veicoli certificati e registrati di interesse storico e collezionistico con età compresa fra 20 e 29 anni, che attualmente pagano un’imposta agevolata come forma di tutela per la loro conservazione.

Una battaglia vinta per l’Asi impegnata in prima linea per evitare una manovra che avrebbe potuto danneggiare l’intero settore. Attualmente le cosiddette “ventennali”, che hanno ottenuto e riportato a libretto il certificato di interesse storico e collezionistico pagano infatti l’imposta ridotta del 50% come forma di tutela che facilita la loro conservazione ed evita la rottamazione o la vendita all’estero a commercianti o collezionisti stranieri.

“ASI e tutti gli appassionati ringraziano i parlamentari che hanno ascoltato e compreso le nostre tesi” – dice Alberto Scuro, presidente della Federazione italiana di riferimento per il motorismo storico”.

“Sicuramente sono prevalsi il buon senso e l’importanza di tutelare il settore – continua Scuro -. Avevamo ottenuto un abbassamento della pressione fiscale nella Finanziaria 2019, dopo che tra il 2015 e 2018 erano state eliminate le tutele per le ‘youngtimer’ causando la dispersione di parte del patrimonio motoristico nazionale e l’indebolimento dell’indotto legato alla filiera professionale.

I veicoli ventennali che godono oggi di questa agevolazione sono lo 0,15% del parco veicolare totale e l’1,14% del parco veicolare ventennale (dati della Motorizzazione al 2 novembre 2021): numeri che non giustificano azioni penalizzanti a fronte di ciò che essi sono in grado di produrre in termini di sviluppo culturale, turistico ed economico”.

 


Un riconoscimento di prestigio in una giornata storica: il Club Auto Moto Storiche Varese, nella persona del suo presidente Angelo De Giorgi, ha ricevuto dai vertici nazionali ASI la MANOVELLA D’ORO 2021 riferita allo svolgimento della XXX Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori, evento di auto storiche valido sia per il tricolore ASI crono meccanici e crono liberi.
La consegna del prestigioso riconoscimento è avvenuta a Roma nel corso di una due giorni ispirata alla cultura del motorismo storico, alla presenza di Parlamentari, legislatori, del presidente ASI Alberto Scuro e dei dirigenti delle commissioni ASI.
Emozione e grande soddisfazione da parte dei vertici del Club VAMS, rappresentati da Angelo De Giorgi. Il suo primo pensiero e dedica al ritiro del premio speciale al club Vams per l’iniziativa culturale dedicata alla mostra di affiche e cartoline d’epoca è andato a quegli Enti e sponsor che hanno collaborato concretamente in fase organizzativa favorendo l’evento di successo: a partire dal partner principale, il Comune di Varese, partner numero uno e patrocinatore dell’evento internazionale.
Hanno supportato e patrocinato la manifestazione la Provincia di Varese, Regione Lombardia, Camera di Commercio, il quotidiano La Prealpina media partner dell’evento, Confcommercio-Ascom Luino, network Varese Terra di Moto, e tutti gli altri Comuni ed enti (da Luino a Ispra a Cadrezzate con Osmate, da Bedero Valcuvia e Valganna, Castiglione Olona e Venegono Inferiore, ecc) che hanno ospitato l’evento divenuto una classica internazionale di auto d’epoca. Un ringraziamento particolare dal club VAMS alle Forze dell’ordine, al Comando Generale della Guardia di Finanza, alle Forze armate, all’Unuci Gallarate e ai gruppi di volontariato del Varesotto che hanno partecipato all’evento, in modo particolare ad UNICEF ed ASI Solidale per l’iniziativa di successo 2021 che ha visto protagonisti centinaia di giovanissimi al volante delle macchinine a pedali nel cuore della città di Varese.
Dall’ASI- Commissione Cultura al Club Varese Auto Moto Storiche è giunto un riconoscimento in base al verbale ispettivo del commissario presente a Varese nella tre giorni dell’evento di auto storiche di caratura internazionale. Il Consiglio Federale ASI ha deliberato il premio al club VAMS per la qualità organizzativa e 
per le attività culturali promosse nel corso dell’edizione 2021. 

Non è la prima volta che il club Varese Auto Moto Storiche ottiene ottime classificazioni nelle gare bergamasche organizzate dal club Orobico.
Con il punteggio totale di 1.030 punti i tre equipaggi migliori in classifica finale assoluta del club VAMS hanno nettamente battuto il Club Orobico Squadra Corse (1563 punti) e il club Cavem di Milano (1916 punti). E’ accaduto alla 11. COPPA PRESOLANA del 27 e 28 novembre 2021, classica d’autunno organizzata in alta Val Seriana dal Club Orobico, evento valido per la serie nazionale ASI crono liberi.
L’evento bergamasco è stato vinto dai bresciani Lorenzo Turelli e Mario Turelli su Lancia Aprilia raggruppamento B (243 penalità) che hanno preceduto di pochi punti Franco Spagnoli (Fiat 520). Terzo posto a sole 46 penalità dal vincitore per il nostro socio il varesino Roberto Crugnola con Gabriella Liscidini su Fiat 508 C. Quarti assoluti, e primi di gruppo E, Roberto ed Angela Boracco (Autobianchi 112 Abarth, 367 pen), seguiti dal quinto assoluto Matteo e Arianna Lozza, i fratelli varesini su Lancia Aprilia (373 punti).
Subito dopo il giovane Lozza ha chiuso al sesto assoluto la coppia formata da Maurizio Magnoni con Marisa Vanoni su Porsche 356, primi del raggruppamento D.
Molto bene è andata all’ottavo assoluto, la coppia di famiglia composta da Maurizio Causo e suo figlio Federico su Lancia Fulvia Montecarlo, pure loro in forze al Club VAams Varese. Chiude la top ten Saverio Mazzalupi su Mini Cooper. Buoni piazzamenti sono giunti dalla spedizione del club VAMS anche con i piloti Enrico Falcetta (Triumph TR4), Pier Guenzi (Lancia Delta 1500), Christian Marcon (Porsche 356) e Giuseppe Braga (Lancia Delta Integrale).

Il più prestigioso premio qualità per eventi del motorismo storico 2021 è stato assegnato dall’ASI al Club Varese Auto Moto Storiche.

E’ la Manovella d’Oro ASI 2021 attribuita alla XXX Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori di quest’anno: lo ha deciso la Commissione Cultura Asi in base al verbale ispettivo del commissario presente a Varese nella tre giorni dell’evento di auto storiche di caratura internazionale.

Il Consiglio Federale ASI – presieduto da presidente nazionale ASI, dott. Alberto Scuro – ha deliberato il premio al club VAMS per la qualità organizzativa e per le attività culturali promosse nel corso dell’edizione 2021.

Dal Club VAMS Varese il ringraziamento a tutti i partecipanti e agli Enti che hanno collaborato al raggiungimento del brillante risultato: in particolare al Comune di Varese che da anni consegna le chiavi del centro città per l’organizzazione della Coppa dei Tre Laghi e Varese – Campo dei Fiori, evento di auto storiche fino al 1970 che ha raggiunto notorietà internazionale.

Un ringraziamento particolare va alla Camera di Commercio di Varese, alla Provincia di Varese, alla Regione Lombardia, al quotidiano La Prealpina, ad Ascom Luino-Confcommercio e a tutti i Comuni che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento 2021.


Il nuovo decreto ministeriale permette di rivolgersi alle officine revisioni del territorio per controllare i veicoli antecedenti al 1960, qualora siano in grado di effettuare il test di frenatura sui normali rulli. Stop all’obbligo di recarsi in Motorizzazione Civile, aspettando liste d’attesa e code lunghe.

Alberto Scuro, presidente dell’Asi: “Era un obiettivo che ci eravamo posti in una campagna ben recepita dal Ministro Giovannini: ne siamo felici. Obiettivo è sempre rivolto a ridurre la burocrazia: ciò vale più tanti incentivi economici”.

 

 

La revisione dei veicoli storici sarà più semplice. Ci si riferisce alle auto e moto costruite prima del 1960. Non sarà più obbligatorio condurle alle sedi provinciali della Motorizzazione civile ma basterà rivolgersi a qualsiasi officina, posto che il veicolo sia in grado di sottoporsi ai test di frenatura sui normali rulli. Si tratta di una facilitazione non da poco, poiché i relativi lunghi spostamenti necessari (a volte anche parecchie decine di chilometri per raggiungere i capoluoghi dalle periferie più lontane), possono causare parecchi problemi gestionali e tecnici a mezzi che superano il mezzo secolo di età e vanno di frequente anche molto oltre. L’apposito decreto del ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stato firmato il 28 ottobre ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

 

IL NUOVO DECRETO

A firma del ministro Enrico Giovannini, il decreto del Mit numero 422 del 28/10/2021 pone fine ad un percorso durato un paio d’anni, accogliendo le proposte degli enti che gestiscono i registri storici italiani. Esso modifica il decreto emanato dallo stesso ministero il 17 dicembre 2009 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19/3/2010), sostituendo il paragrafo 4.2 dell’allegato III come segue: ‘Le revisioni dei veicoli di interesse storico e collezionistico costruiti prima del 1° gennaio 1960 sono effettuate esclusivamente dai competenti uffici della Motorizzazione civile qualora le prove di frenatura siano effettuate secondo le modalità indicate al precedente punto 3.2.2’. Il punto 3.2.2 riguarda la verifica del freno di servizio. In sintesi, se il veicolo non è in grado di eseguire il test sui rulli dinamometrici delle normali officine, allora deve essere portato alla Motorizzazione, dove tramite un dispositivo Gps si verificherà che l’auto possa decelerare di almeno 4,5 metri al secondo alla velocità di 40 km/h. In tutti gli altri casi, quindi, è sufficiente la normale officina.

 

IL COMMENTO DELL’ASI

L’Asi, Automotoclub storico italiano, ha promosso con particolare impegno il nuovo provvedimento sulle revisioni dei veicoli storici. Il presidente Alberto Scuro ha commentato: “Si conclude un lungo percorso che la nostra associazione stava portando avanti da anni con la collaborazione della Motorizzazione. L’emanazione del provvedimento, già previsto e dettagliato a fine 2019, è arrivata finalmente alla firma del ministro Enrico Giovannini. I veicoli storici costituiscono un patrimonio culturale da promuovere, difendere e tutelare. Ridurre la burocrazia e semplificare le procedure per mettere in regola la propria auto o la propria moto classica vale più di incentivi economici”.


È il novembre 1966 e al centro espositivo del Valentino si apre il Salone dell’Automobile di Torino. Una giornata di 55 anni fa che Maserati vuole ricordare come una delle tappe più importanti della sua lunga storia dato che – a quell’evento – venne esposta per la prima volta presso lo stand Ghia del Salone di Torino, la splendida coupé a due posti Ghibli.

 

Nasce una nuova interpretazione del concetto di vettura gran turismo, disegnato da Giorgetto Giugiaro che descrive così le caratteristiche della Ghibli: ‘Uno straordinario cofano particolarmente lungo e piatto, una calandra a tutta larghezza, fari a scomparsa, un parabrezza fortemente angolato, ampie luci di posizione che terminavano in un segmento verticale e fiancate estremamente pulite nonostante la linea della vettura risultasse molto mossa. Il posteriore era piuttosto alto, per motivi sia aerodinamici che funzionali.

 

Perché partendo da quel prototipo – diventato modello di produzione l’anno successivo – la Casa del Tridente ottiene importanti successi commerciali (vende come la Ferrari Daytona e più di Lamborghini Miura) e soprattutto una crescita della sua immagine a livello globale.

 

Il nome richiamava un vento, una tradizione iniziata nel 1963 con la Mistral e che si rinnova ancora oggi con l’attuale Ghibli, con Levante e – nella nuova era della Casa del Tridente – con l’imminente Grecale. Ghibli, va sottolineato, è un vento forte e caldo del Nord Africa, una scelta non casuale in quanto la vettura si caratterizza per la velocità e per il calore dei suoi contenuti tecnici e stilistici capace di accendere la passione per le forme e le prestazioni di questa gran turismo.

 

Presentando 55 anni fa la prima Ghibli, Maserati propose una vettura dall’impronta sportiva, ma non esasperata. il motore era un nuovo progetto basato sull’esperienza del ben noto 8 cilindri della Mexico, capace di erogare 330 Cv nella versione 4,7 litri, a cui fece seguito nella Ghibli SS una versione ancora più prestazionale da 4,9 litri. Per lasciare più spazio allo stile abbassando l’altezza del cofano, il motore venne dotato di carter secco, soluzione prettamente di stampo racing, che lo vedeva montato sul telaio, di tipo tubolare, in posizione molto bassa.

 

Questa soluzione permetteva di conferire alla vettura quel caratteristico aspetto aggressivo e slanciato che fu uno dei cardini del suo successo. Il design era stato affidato alla Ghia che in quel periodo si serviva dell’opera creativa e progettuale di Giorgetto Giugiaro.

Il dettaglio stilistico più significativo, che segna un deciso cambiamento con i modelli che precedevano Ghibli, era l’integrazione dei volumi: non c’è distinzione tra corpo vettura e abitacolo, che non è né separato né sovrapposto, bensì allineato in un’unica superficie.

Altra novità di stile è il frontale, originale per Maserati: i fari sono a scomparsa e la calandra è sottilissima occupando tutto il frontale della vettura.

 

Al centro rimane, pur se in dimensioni ridotte, l’iconico logo del Tridente. La vista laterale valorizza la linea slanciata di Ghibli: cofano lungo e basso, parabrezza molto inclinato, proporzioni perfette senza alcun decoro superfluo. Il montante triangolare posteriore assume una propria identità, diventando un elemento iconico ripreso anche in successivi modelli della Casa del Tridente.

 

Nella Ghibli del 1966 i cambiamenti rispetto al passato si notano, inoltre, nella concezione degli interni a due posti secchi, laddove le strumentazioni sono integrate in un disegno d’insieme che prevale sui singoli elementi.

Il risultato è una gran turismo che si mantiene fedele allo stile esclusivo, di lusso, potenza, confort, ma con un’anima racing, che da sempre contraddistingue le vetture Maserati. In tutto, tra il 1967 e il 1972, sono state prodotte oltre 1.200 Ghibli coupé e 128 Ghibli Spyder (lanciata nel 1969). Un esemplare fu acquistato da Henry Ford (nipote del fondatore) che la fece esporre nella hall del Ford Product Development Center di Detroit, presentandola come ‘esempio da seguire e fonte di ispirazionè. Un’ispirazione che ha guidato anche alla Casa del Tridente, che nel 2013 ha deciso di presentare un nuovo modello, riproponendo il nome Ghibli per l’attuale berlina sportiva e iniziando così un’altra storia di successi.


“MITICHE IN PIAZZA!” DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021 – ORE 9.30-12

 

PORTATE L’AUTO O MOTO STORICA IN PIAZZA REPUBBLICA A VARESE (entrata gratis):

COMMISSARI TECNICI A DISPOSIZIONE DI TUTTI, SOCI E NON SOCI VAMS-ASI.

 

  • Avete un’auto o moto storica di oltre 20 anni di vita e non è certificata e volete regolarizzarla senza più pagare il bollo e godere di forti sconti assicurativi?
  • Avete un veicolo d’epoca da vendere o desiderate da tempo acquistarne uno ma non ne conoscete il valore?
  • Volete restaurare la vostra auto o la moto storica e avete bisogno di consigli utili da commissari tecnici?

 

Venite in PIAZZA REPUBBLICA A VARESE DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021, entro le ore 9.30 (i veicoli devono restare in esposizione fino alle ore 12).

 

INGRESSO GRATUITO PER SOCI VAMS E PER NON SOCI SENZA PRENOTAZIONE.

 

I Commissari tecnici del club Vams, federato Asi, sono a vostra disposizione per consigli sulle certificazione Asi, Certificato Rilevanza Storica o Certificato d’Identità-Targa Oro, e per consigli per chi intende procedere ad un restauro dei veicoli. Vi aspettiamo numerosi: vi doneremo un depliant illustrativo con tutti i vantaggi per certificare il proprio veicolo storico.

 

COMMISSARI TECNICI DI CLUB VAMS A DISPOSIZIONE DOMENICA MATTINA A TITOLO GRATUITO.


ROBERTO E MARIO CRUGNOLA ( Fiat 508 del ’37) VINCONO L’ULTIMA PROVA DEL CIREAS NEL PISANO.

BUON PIAZZAMENTO PER BORACCO-BOSSI (A112 Abarth del ’82).

 

I varesini Roberto e Mario Crugnola, soci da anni del nostro club VAMS Varese, su Fiat 508 del 1937, sono i vincitori della Coppa d’Era 2021, ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in Toscana, nella parte più interna della provincia di Pisa, in una zona non molto conosciuta ma di straordinaria qualità paesaggistica. L’affiatato duo composto da padre e figlio si è presentato ai nastri di partenza del blasonato appuntamento organizzato da Altitude Eventi con l’anteguerra dal coefficiente di 1,37 ottenendo 177 penalità prova su prova che sono valsi la testa della gara davanti ad equipaggi del calibro di Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprila sempre del ‘37 del Classic TEAM e Claudio Lastri e Valter Pantani che sulla Alfa Romeo Giulia del 1975 ottengono il primato in 6 Raggruppamento, oltre a lanciare la Scuderia Kinzica Squadra Corse che, grazie all’impegno dei suoi equipaggi, porta a casa un bel secondo posto fra le Scuderie, dietro alla Scuderia Nettuno. Spettacolo e grande agonismo a Coppa d’Era per il finale di stagione della Regolarità Classica. Sul podio da secondi assoluti Sisti-Gualandi su Lancia Aprilia e terzi Lastri-Pantani su Alfa Romeo Giulia del ’75.

Molto buono il piazzamento ottenuto dall’equipaggio varesino della Squadra Corse VAMS composto da Roberto Boracco e da Angela Bossi su Autobianchi A 112 Abarth 70 HP: hanno chiuso all’ottavo posto assoluto le 70 prove cronometrate in programma e nel calcolo delle penalità con coefficienti sono stati classificati all’11esimo posto a soli 7 punti dalla top ten. Complimenti!

 

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LUCA MONTI-MARCO VIDA TRIONFANO NEL GIRO DEI MONTI SAVONESI DI REGOLARITA SPORT.

Gli amici del club Vams, i varesini Luca Monti e Marco Vida, su Peugeot 304 1300 del ’71 della scuderia Classic Lion, hanno conquistato la vittoria assoluta nel 3: Giro dei Monti Savonesi per auto storiche da Regolarità Sport. Avversari tutt’altro che arrendevoli, dalle Porsche 911 di Daniele Richialdone a Gian Vittorio Bianchi alle Lancia Fulvia Coupé di Luca Fiore, Andrea Giacoppo e Massimo Olocco. Luca e Marco, avvalendosi della storica di Casa Peugeot, la 304 4 cilindri 1300 cc di cilindrata curata dal tecnico varesino Roberto Rettani, hanno fatto la differenza nell’evento che valicava numerosi passi nell’entroterra savonese, per decenni teatro di sfide dei rallymen di tutt’Italia e di prove speciali del rally mondiale di Sanremo. Questa la classifica finale del Giro Monti Savonesi per auto storiche da regolarità sport: 1. Monti-Vida (Peugeot) 81 punti penalità; 2. Giacoppo-Randon (Lancia) 153; 3. Bianchi-Torlasco (Porsche) 264. Ora si concentreranno sull’ultima gara di stagione, il Rally Valpantena di Verona di regolarità sport. Complimenti!


“MITICHE IN PIAZZA!” DOMENICA 31 OTTOBRE 2021 – ORE 9.30-12

PORTATE L’AUTO O MOTO STORICA IN PIAZZA REPUBBLICA A VARESE (entrata gratis):

COMMISSARI TECNICI A DISPOSIZIONE DI TUTTI, SOCI E NON SOCI VAMS-ASI.

 

  • Avete un’auto o moto storica di oltre 20 anni di vita e non è certificata e volete regolarizzarla senza più pagare il bollo e godere di forti sconti assicurativi?
  • Avete un veicolo d’epoca da vendere o desiderate da tempo acquistarne uno ma non ne conoscete il valore?
  • Volete restaurare la vostra auto o la moto storica e avete bisogno di consigli utili da commissari tecnici?

 

Venite in PIAZZA REPUBBLICA A VARESE DOMENICA 31 OTTOBRE 2021, entro le ore 9.30 (i veicoli devono restare in esposizione fino alle ore 12).

 

INGRESSO GRATUITO PER SOCI VAMS E PER NON SOCI SENZA PRENOTAZIONE.

 

 

I Commissari tecnici del club Vams, federato Asi, sono a vostra disposizione per consigli sulle certificazione Asi, Certificato Rilevanza Storica o Certificato d’Identità-Targa Oro, e per consigli per chi intende procedere ad un restauro dei veicoli. Vi aspettiamo numerosi: vi doneremo un depliant illustrativo con tutti i vantaggi per certificare il proprio veicolo storico.

 

 

COMMISSARI TECNICI DI CLUB VAMS A DISPOSIZIONE DOMENICA MATTINA A TITOLO GRATUITO.